
Che fine ha fatto Mira Sorvino? 10 ruoli per riscoprire la sua carriera

Mira Sorvino torna nei cinema: dieci ruoli per scoprire la sua carriera
Guarda Mira Sorvino nel trailer de L'ultima discesa
C'è stato un periodo a metà degli anni Novanta in cui il volto di Mira Sorvino era uno dei più ricercati nel cinema mainstream. Uno dei più riconosciuti in tutto il mondo. Alla velocità della luce.
Merito dell'Oscar vinto per la sua performance in La dea dell'amore - uno dei ruoli più iconici all'interno del chilometrico universo cinematografico di Woody Allen - che l'aveva sparata direttamente nell'olimpo di Hollywood. Forse perfino prima del tempo.
Perché quel periodo di fama in cui l'attrice ha avuto la possibilità di interpretare ruoli di punta e lavorare al servizio di autori è durato appena una manciata di anni.
In molti hanno parlato della classica "maledizione degli Oscar" secondo la quale chi vince una statuetta prima del tempo finisce poi per affondare la sua carriera in un battibaleno.
Più probabile invece che si sia trattato della "maledizione di Weinstein", produttore che ha frenato la carriera della Sorvino (e della collega Ashley Judd) dopo che - a quanto pare - l'attrice aveva rifiutato di concedersi sessualmente a lui.
La Sorvino non ha mai smesso di recitare. Al cinema e in TV. Continuando la sua carriera "azzoppata" e procedendo sempre a testa alta.
In occasione del suo ritorno sul grande schermo, riscopriamo il suo lavoro, attraverso alti e bassi. Ve la presentiamo in dieci ruoli. Più l'undicesimo, quello nel film L'ultima discesa, in arrivo dall'8 febbraio con M2 Pictures.
Guarda anche:
Dieci ruoli per cui è stato difficile trovare un attore
I modi più bizzari in cui gli attori hanno ottenuto una parte
Frances McDormand, dieci film per scoprire una grandissima attrice

Tempo di Oscar: La dea dell'amore (1995)
Nei panni della pornostar/escort Judy Orgasm, madre biologica del figlio adottato da Woody Allen ne La dea dell'amore. Uno dei più divertenti e riusciti film di Allen che è valso alla Sorvino l'Oscar come migliore attrice non protagonista nel 1996.
Guarda anche:
I baci nel cinema di Woody Allen

Nei panni della Monroe: Norma Jean & Marilyn (1996)
Prima e dopo il successo: Norma Jean & Marilyn vede Ashley Judd e la Sorvino nello stesso ruolo in due momenti diversi di vita. Un film per la TV che ha fatto ottenere all'attrice la nomination al Golden Globe.

Con Lisa Kudrow in Romy & Michelle (1997)
Rimpatriata tra compagni del liceo. E due protagoniste pronte a lasciarsi andare a una sinfonia di bugie pur di fare bella figura con gli ex compagni di scuola. Mira Sorvino e Lisa Kudrow sono Romy e Michelle, grande successo negli USA diventato un cult in home video.

Protagonista del disastroso Mimic (1997)
Il primo film "americano" di Guillermo del Toro è quello che lo stesso regista si rifiuta di "riconoscere". Lo ha infatti abbandonato dopo che i fratelli Weinstein (produttori) si sono imposti su ogni scelta creativa: sul set e in post-produzione.
La Sorvino è la protagonista, nei panni di una scienziata che indaga su insetti giganti nelle fogne di New York. Nel cast anche il nostro Giancarlo Giannini.
Mimic è il tipico esempio di come un film d'autore possa finire trasformato in una poltiglia senza identità. E tutto a scopo di profitto. Un'occasione sprecata.
In versione action: Costretti a uccidere (1998)
In coppia con Chow Yun-Fat in Costretti a uccidere, action di Antoine Fuqua (regista di Training Day e The Equalizer) del 1998. E' passato inosservato nelle sale italiane: vale comunque la pena recuperarlo.
Curiosità: la Sorvino, laureata ad Harvard in lingue orientali, parla fluentemente il cinese mandarino.

Innamorata di Val Kilmer: A prima vista (1999)
Innamorata di Val Kilmer nei panni di un uomo non vedente in A prima vista. Film sentimentale perfetto solo per chi è pronto a subire le conseguenze di un'overdose di zucchero e manipolazione emotiva.

Sul set di Spike Lee: Summer of Sam (1999)
Uno dei film più interessanti della filmografia dell'attrice e uno dei migliori lavori di Spike Lee. Ecco Mira Sorvino e John Leguizamo in Summer of Sam, dramma che racconta una delle estati più terrificanti di New York City, quella del 1977 con un serial killer a piede libero.

Con Mariah Carey in Scelte d'onore (2002)
Con Mariah Carey e Melora Walters nella commedia a sfondo noir, Scelte d'onore, dove le tre protagoniste vengono travolte nel mondo della malavita, a rischio della loro pelle.
Non è corso buon sangue tra la Sorvino e la Carey a causa del costante ritardo di quest'ultima sul set.

Fantascienza: con Robin Williams in The Final Cut (2004)
La Sorvino co-protagonista di un piccolo, piccolissimo film. Eppure The Final Cut ci regala una delle performance più inedite e interessanti di Robin Williams. Era l'epoca in cui l'attore sceglieva ruoli oscuri: vale la pena aggiungere anche questo titolo a Insomnia e One Hour Photo.

Sfiorando il Golden Globe: Human Trafficking (2005)
Davanti a un cattivissimo Robert Carlyle nella miniserie Human Trafficking, dove la vediamo nei panni di un'agente dell'immigrazione infiltrata allo scopo di indagare sul traffico di esseri umani. La Sorvino ha ottenuto una nomination al Golden Globe per il ruolo.

Dall'8 febbraio nei cinema: L'ultima discesa
Mira Sorvino insieme a Sarah Dumont in una scena da L'ultima discesa. Tratto da una storia vera, il film è un biopic che sfocia nel dramma e nel survival movie. La Sorvino interpreta la madre di Josh Hartnett, protagonista nei panni di Eric LeMarque, ex campione di hockey che si ritrova bloccato su una montagna nel bel mezzo di una tormenta. E in preda a una crisi di astinenza da meta-anfetamine.
Con l’avanzare del congelamento e la continua lotta per la sopravvivenza, Eric è costretto a mangiare la sua stessa carne, mentre la preoccupazione della madre la porta e mettere in atto un disperato tentativo di salvataggio, anche se la squadra di recupero pensa sia ormai troppo tardi.
Quando Eric si rende conto dell’arrivo dei soccorsi, la sua unica chance di farsi localizzare dai soccorritori è arrampicarsi su una parete rocciosa alta 1300 metri, ma il suo corpo inizia a cedere.
L'ultima discesa arriverà nei cinema dall'8 febbraio distribuito da M2 Pictures.