
Buon compleanno Mel Brooks, il genio della commedia compie 90 anni!

Buon compleanno Mel Brooks, 90 anni di un genio
Foto in bianco e nero sul set del cult Frankenstein Junior: a destra l'attore Marty Feldman, a sinistra il suo regista, Mel Brooks. Una risata durante una pausa di uno dei film più amati della storia del cinema.
"Film più amati" è un'espressione naturale quando guardiamo uno dei lavori di Mel Brooks, dato che per la maggior parte si tratta di pietre miliari del genere comico. Parodie, omaggi, film demenziali, risate profonde in grado di nascondere sotto la superficie una solida dose di poesia e romanticismo, da Per favore non toccate le vecchiette a Che vita da cani!
Nel giorno dei suoi 90 anni (è nato a Brooklyn il 28 giugno del 1926), ripercorriamo la carriera di uno dei più grandi geni del cinema di cui sentiamo tanto la mancanza: un autore che non dirige un film da ventuno anni e non ne interpreta uno da quasi diciassette.

Per favore, non toccate le vecchiette (1968)
Zero Mostel e Gene Wilder protagonisti di Per favore non toccate le vecchiette, primo film diretto da Mel Brooks. Era il 1968.
Brooks ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Anni dopo trasformò il film in un musical di Broadway, riportandolo al cinema con The Producers (2005).

Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974)
Grandi paesaggi, cavalli in scena, polvere, pistole e duelli. Ma basta inserire Gene Wilder in questa inquadratura per iniziare a ridere e non fermarsi più. E' il 1974 e Brooks scrive, dirige e interpreta Mezzogiorno e mezzo di fuoco.
Mel Brooks e la moglie Anne Bancroft

Frankenstein Junior (1974)
Gene Wilder e Peter Boyle nel momento della creazione di Frankenstein Junior, il film più amato di Brooks.

Frankenstein Junior (1974)
Una delle sequenze più esilaranti di Frankenstein Junior con Gene Wilder e Peter Boyle sul palcoscenico. Il film è stato nominato all'Oscar nella categoria migliore sceneggiatura non originale. Oggi è a tutti gli effetti un cult immortale.

L'ultima follia di Mel Brooks (1976)

La pazza storia del mondo (1981)
Dalla preistoria alla rivoluzione francese: Mel Brooks interpreta ben cinque ruoli nel folle e spassoso La pazza storia del mondo.

Balle spaziali (1987)
Una delle inquadrature più celebri di Balle spaziali, con i tre cattivi che fanno il conto alla rovescia prima dell'autodistruzione della loro astronave. Brooks interpreta il presidente Scrocco, parodia dell'Imperatore di Guerre stellari. Al suo fianco Rick Moranis è Casco nero e George Wyner il colonnello Nunziatella.

Balle spaziali (1987)
I buoni di Balle Spaziali: da sinistra John Candy è Rutto, Daphne Zuniga è la principessa Vespa e Bill Pullman l'eroico Stella Solitaria. Dietro di loro il robot Dottie.

Mel Brooks è Yogurt - Balle spaziali (1987)
Mel Brooks interpreta anche Yogurt in Balle spaziali, eccolo nella sequenza in cui si fa gioco del marketing legato alla promozione di un film. "Il lanciafiamme di Spaceballs, i bambini lo adorano!".

Sul set di Balle spaziali (1987)
Brooks regista sul set di Balle spaziali.
Che vita da cani! (1991)
E' sempre una commedia, ma Che vita da cani! trova il coraggio di sconfinare nella poesia, nel romanticismo e nel dramma. Uno dei lavori più sottovalutati di Mel Brooks.

Robin Hood: Un uomo in calzamaglia (1993)
Cary Elwes e Amy Yasbeck sono i protagonisti di Robin Hood - Un uomo in calzamaglia accolto tiepidamente in sala ma in grado di trovare uno zoccolo duro di fan nel corso degli anni.

Dracula: morto e contento (1995)
Nei panni di Abraham Van Helsing in Dracula: Morto e contento. Forse il film meno riuscito di tutta la sua carriera. Ad oggi si tratta della sua ultima regia.

Le smorfie davanti agli obiettivi
Uno scatto serio di Mel Brooks negli anni Novanta...

Il premio Kennedy consegnato da Barack Obama (2009)
Brooks premiato da Barack Obama alla serata dei Kennedy Center Honors.