
Non c'è 2 senza te: Belen seduce anche i gay
Non c'è 2 senza te: Belen sfascia-famiglie gay!
Belen Rodriguez torna al cinema con Non c'è 2 senza te, una commedia diretta da Massimo Cappelli in cui la vediamo irrompere nella vita di una coppia gay e sconvolgerne la tranquillità con il suo fascino sensuale. Vediamo insieme le foto in esclusiva del film, in arrivo il 5 febbraio da M2 Pictures.

Dino Abbrescia e Fabio Troiano
Fabio Troiano e Dino Abbrescia interpretano Moreno e Alfonso, il primo un arredatore di successo, il secondo la “massaia” di casa. I due stanno insieme da anni e la loro vita scorre tranquilla sotto gli occhi curiosi della vicina di casa, l’acida signora Capasso (Tosca D'Aquino).

Belen Rodriguez in una scena del film
Finché un giorno Moreno incontra una nuova cliente, la bellissima Laura, di cui si invaghisce nonostante sia dichiaratamente gay.

Dino Abbrescia, Samuel Troiano e Fabio Troiano
Allo stesso tempo, però, arriva a scombussolare la loro placida esistenza anche Niccolò (Samuel Troiano), nipote di Alfonso che si trasferisce da loro perché la madre sarà tre mesi fuori per lavoro. “Ho pensato fosse necessario proporre al grande pubblico una storia che raccontasse cosa può succedere nella vita di una normale coppia di omosessuali quando, all’improvviso, un bambino arriva a turbare il loro tran tran – ha dichiarato il regista – Il cinema italiano è in ritardo. È invece doveroso provare ad affrontare questi temi, illustrarli, al fine di poterci poi ragionare sopra”.

Belen Rodriguez in una scena
Il film parla “di come i meccanismi che regolano la vita di coppia e i potenziali pericoli che minano la stessa, siano sostanzialmente i medesimi a prescindere dalla etero o omosessualità”. “Il tutto filtrato attraverso le lenti della commedia – continua Cappelli – Anticipo la domanda: ma si può ridere di questi temi?! Non solo si può, si deve. Si deve recuperare la capacità di raccontare con la risata i fatti salienti della crescita culturale del paese: era la prerogativa del nostro cinema (un esempio per tutti?! “Divorzio all’italiana”) e l’abbiamo smarrita”.

L'insolito matrimonio fra Troiano e la Rodriguez
E già si preannuncia una scena che farà molto parlare di sé: quella in cui Moreno e Laura si sposano a ruoli invertiti: lei vestita da uomo, lui con l'abito da sposa. È la scena preferita di Belen, quella che si è divertita di più a girare.

Ancora Belen, in costume da vigilessa
Belen racconta come il personaggio di Laura sia molto diverso da lei: “In realtà lei è molto lontana da me, e questa è stata la vera sfida del film. È timida e un po’ impacciata, anche un filino psicopatica che direi non fa parte proprio del mio bagaglio. Ma recitare è questo no?”.

Troiano e Abbrescia in una scena del film
Fabio Troiano e Dino Abbrescia hanno già interpretato ruoli simili in Cado dalle nubi, commedia interpretata da Checco Zalone in cui erano i fidanzati Manolo e Alfredo (il primo coinquilino di Checco).
Tosca D'Aquino e Dino Abbrescia
Troiano è anche co-sceneggiatore del film insieme a Cappelli. Il tema del film, da lui riassunto in poche parole è “L'amore vince su tutto”.

Dino Abbrescia in una scena di Non c'è 2 senza te
Mi diverto da morire a fare il gay – ha dichiarato Abbrescia – non solo perché è un personaggio sopra le righe, ma soprattutto perché posso liberare tutto il mio immaginario femminile che ho vissuto fin da bambino. È un po’ come se diventassi mia madre, una figura importante, ma imponente come sanno essere solo quelle madri del sud che seguono sempre i loro figli per controllare come stanno”.
Tosca D'Aquino, vicina scatenata
D'accordissimo Tosca D'Aquino, che interpreta la vicina di casa della coppia: “I personaggi sopra le righe sono sempre molto più belli da fare di quelli monocordi ovviamente, e questo mi piaceva. Una donna ferita e quindi imbruttita sotto tutti gli aspetti, anche quello fisico, che poi lentamente si trasforma, rifiorisce. Come tutti gli acidi, i troppo spigolosi, sotto si nasconde un cuore di panna”.

Dino Abbrescia in una scena
“Tosca è stata un’ottima idea, perché ha portato dentro al progetto tutta la sua energia e un ottimo personaggio che è risultato migliore delle aspettative – racconta Abbrescia – Con lei ci siamo trovati benissimo. Quello di Belen, invece era da subito un personaggio chiave, restava solo il problema che serviva un’attrice credibile, ovvero una per cui un gay avrebbe potuto “saltare il fosso”. Chi meglio di lei? Un’attrice che ha frotte di uomini ai suoi piedi, idealizzata anche dagli omosessuali, insomma perfetta”.