
Avvocati al cinema: Hanks, Clooney e i migliori difensori dello schermo

Avvocati al cinema: dieci grandi difensori
George Clooney avvocato con lo sguardo da cane bastonato. Lo ricordiamo così in Michael Clayton. C'è sempre un momento in cui un celebre attore arriva sul set di un'aula di tribunale. Molti di loro ci hanno regalato duelli indimenticabili davanti alla giuria.
In occasione dell'uscita de Il ponte delle spie, il nuovo film di Steven Spielberg in cui Tom Hanks è l'avvocato che deve negoziare uno scambio di spie tra americani e sovietici nella Berlino divisa in due, individuiamo dieci avvocati iconici visti sul grande schermo.
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Eroe nazionale: Tom Hanks - Il ponte delle spie
Tom Hanks difende un uomo accusato di essere una spia sovietica ne Il ponte delle spie, nuovo film di Steven Spielberg. Hanks nei panni di James Donovan (personaggio realmente esistito) accetta il caso mettendo a rischio la sua reputazione, la sua vita e quella della sua famiglia. Perché sono tanti gli americani che lo chiamano traditore.
Le cose si complicano quando viene chiamato a Berlino per negoziare lo scambio tra la spia sovietica e un pilota americano arrestato dietro le linee nemiche in piena Guerra Fredda.
Il ponte delle spie, in uscita il 16 dicembre, è distribuito da 20th Century Fox.
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Civilista: Paul Newman - Il verdetto (1982)
Paul Newman nei panni di Frank Galvin, avvocato caduto in disgrazia che trova rifugio nell'alcool. Fino al giorno in cui una causa importante gli riaccende la passione per la vita e per fare la cosa giusta. Anche se questo vorrà dire rifiutare centinaia di migliaia di dollari offerti per patteggiare.
Newman icona nell'indimenticabile Il verdetto, diretto da Sidney Lumet. Plurinominato all'Oscar.
Penalista: Joe Pesci - Mio cugino Vincenzo (1992)
Un maestro del foro. Uno che si presenta in aula proprio come lo vediamo nella foto, in giacca di pelle. Vincenzo La Guardia Gambini potrà fare qualche scivolone nelle udienze preliminari, suscitando la collera dei giudici. Ma porterà a casa la vittoria, perché non si fermerà davanti a nessun ostacolo.
Joe Pesci iconico in una delle commedie più spassose made in USA negli anni Novanta. Memorabile l'arringa introduttiva di Pesci, avvocato difensore in un caso di omicidio. Rivolto alla giuria - e appena sveglio dopo aver dormito in aula - dice: "Tutto quello che ha detto il collega dell'accusa sono stronzate!". Applauso extra per il doppiaggio cult di Leo Gullotta.

Avvocato militare: Tom Cruise - Codice d'onore (1992)
Tom Cruise tiene testa a Jack Nicholson nella scena madre di Codice d'onore, e lo manipola al punto che quello - chiamato sul banco dei testimoni per un caso di omicidio colposo - colto da vanità e arroganza, confessa la verità. Fu lui a ordinare a due soldati di applicare un "codice rosso" a un commilitone.
Nei panni di Daniel Kaffee, Cruise da' vita a un ragazzo arrogante, Re del patteggiamento. Non è mai entrato in un'aula, ha sempre patteggiato. Ma si farà valere davanti al giudice, ruggendo contro il colonnello interpretato da Nicholson. Film memorabile che inchioda lo spettatore alla poltrona. Finale epico.

Civilista: Denzel Washington - Philadelphia (1993)
Denzel Washington nei panni del burbero avvocato Joe Miller. E' lui il vero protagonista di Philadelphia, inizialmente terrorizzato nel difendere l'avvocato Andrew Beckett (Tom Hanks nel suo primo ruolo da Oscar). Spaventato dall'AIDS e un po' omofobo, imparerà a liberarsi dalle catene del pregiudizio e accetterà di difendere il collega, licenziato perché malato di AIDS.
Una performance bellissima dell'attore nel grande film di Jonathan Demme.

Penalista: Susan Sarandon - Il cliente (1994)
Susan Sarandon nei panni di Reggie Love, alterego cinematografico dell'eroina creata da John Grisham. Nell'adattamento del thriller Il cliente è lei il punto di forza del film, pronta a difendere un ragazzino coinvolto nel ritrovamento del cadavere di un uomo, un mistero in cui è coinvolta la mafia.
Materna e dura in aula, riesce a conquistare la fiducia del suo giovane cliente parlando della sua passione per i Led Zeppelin.
Civilista: Jim Carrey - Bugiardo, bugiardo (1997)
Jim Carrey è Fletcher Reede nella commedia per famiglie Bugiardo, bugiardo. Di solito è un avvocato spietato pronto a mentire davanti a qualsiasi giudice pur di portare a casa una vittoria. Ma lo incontriamo proprio nel giorno in cui - sotto incantesimo creato dal figlio - non può mentire.
Assumerlo significa arrivare sempre alla verità, ma non necessariamente vincere la causa. Spassoso Carrey nel suo primo ruolo da protagonista in un film per famiglie.
Penalista: Keanu Reeves - L'avvocato del diavolo (1997)
Vittoria garantita. Al 100%. Non importa quale reato abbiate commesso.
Keanu Reeves è un campione di vanità nei panni dell'avvocato Kevin Lomax. Non gli importa chi difende, gli importa solo di vincere. "E' quello che faccio. E' quello che devo sempre fare" - dice il personaggio.
Unico problema: assumerlo costerà tantissimo. Non parliamo di soldi, parliamo di anima. Dato che il film in cui lo vediamo nei panni del principe del foro si intitola L'avvocato del diavolo, horror di fine millennio interpretato al fianco di Al Pacino e Charlize Theron. Un giusto mix tra polpettone e (s)cult horror erotico. Memorabile.
Penalista: Reese Witherspoon - La rivincita delle bionde (2001)
Elle Woods ama il rosa, il suo chihuahua e vive seguendo le regole di Cosmopolitan, passando le sue giornate tra amiche e shopping.
Dimostrerà però che le bionde possono essere più tenaci di chiunque altro, laureandosi a pieni voti ad Harvard e risolvendo un complicato caso di omicidio. Tutto pur di riuscire a fissare a testa alta il tipo che l'ha mollata.
Con La rivincita delle bionde, Reese Witherspoon sfodera una dosa extra di comicità e talento. Con un sequel (brutto).

Penalista: Richard Gere - Chicago (2002)
L'avvocato Billy Flynn è molto convincente quando cerca di farsi assumere da un potenziale cliente: "Se Gesù Cristo avesse avuto 5000 dollari, fosse vissuto a Chicago oggi e fosse venuto da me, sarebbe andata diversamente!".
Richard Gere strameritava un Oscar per il suo ruolo in Chicago, perfino più della statuetta vinta come miglior film. Lo vediamo nei panni di un avvocato pronto a manipolare qualsiasi udienza giudiziaria e trasformarla in una baracconata da entertainment. Con tanto di vittoria garantita.
L'attore ha vinto un Golden Globe per il ruolo. Indimenticabile nella sequenza in cui balla il tip tap davanti alla giuria.

Matrimonialista: George Clooney - Prima ti sposo, poi ti rovino (2003)
Uno dei film più commerciali dei Fratelli Coen è anche uno dei più folli e spassosi. George Clooney è il protagonista di Prima ti sposo, poi ti rovino, commedia nera a sfondo sentimentale.
Inizialmete spietato e pronto a ridurre sul lastrico qualsiasi coniuge che si opponga ai suoi clienti, sfodererà un'insolità vulnerabilità nel momento in cui si innamorerà di Catherine Zeta-Jones. Lei, ovviamente, lo mette al tappeto, portandogli via ogni ricchezza.