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Venezia, 61a Mostra del Cinema

Dall'1 all'11 settembre la Biennale di Venezia ospiterà la 61esima edizione della Mostra del Cinema. Per quest'anno si promettono grandi scenografie, grandi iniziative ma soprattutto grandi autori da ogni parte del mondo.

61^ Festival di Venezia

29.07.2004 - Autore: Giulia Villoresi
Quasi commosso Davide Croff, presidente della Biennale, racconta di come, per merito di chi e grazie a che cosa, la Mostra del Cinema di Venezia, al suo sessantunesimo anno di vita, acquisterà nuovo, incontestabile lustro. Innanzitutto è stato il grande maestro Davide Ferretti a curare le scenografie della Mostra: un labirinto di steli alla cui sommità troneggia il Leone d’Oro. La cerimonia di premiazione avrà luogo al Teatro della Fenice, un simbolo rinato della città di Venezia festeggiato con orgoglio dalla Mostra. Ma non sarà soltanto il cosiddetto “involucro” a rendere giustizia al cinema e ai suoi autori, bensì l’equilibrato cosmopolitismo di questa Biennale, che come è noto toccherà tutte le aree del mondo, dal Sud Africa all’Australia, dalle Americhe all’Oriente. Questo racconta Davide Croff durante la conferenza stampa, prima di cedere cortesemente la parola a Marco Muller, nuovo, propositivo Direttore della Mostra, il quale non ha dubbi sul peso e il valore di “riscoperta” cinematografica che ha ormai assunto la Mostra del Cinema di Venezia. Ma che si passi ai film, il cui numero totale di quelli che verranno proiettati corrisponde alla cifra di 1892. Insomma, una cifra per nulla irrilevante.   21 saranno i lungometraggi in concorso quest’anno, di cui tre sono italiani. Gianni Amelio con “Le chiavi di casa”, interpretato da Kim Rossi Stuart e Charlotte Rampling, Guido Chiesa che ha diretto “Lavorare con lentezza” con Valerio Mastrandrea e Claudia Pandolfi, e per la regia di Michele Placido verrà presentato “Ovunque sei” con Barbara Bobulova, Stefano Accorsi e Violante Placido. Tre sono anche i film in concorso per gli USA, rispettivamente diretti da Jonathan Glazer (Birth), Mira Nair (Vanity Fair) e Todd Solondz (Palindromes). L’unico film tedesco sarà dell’immortale Wim Wenders (Land of Plenty) mentre l’unico film inglese in concorso è del regista Mike Leigh (Vera Drake), già apprezzato in altri concorsi internazionali per film come “Secrets & Lie” , Palma d’Oro a Cannes nel 1996. Per la Francia concorrono al Leone d’Oro Francois Ozon (5x2), Claire Denis (L’Intrus) e Arnaud Desplechin (Rois et Reine). In gara anche la regista russa Svetlana Proskurina (Udalionnyj dostup), lo svizzero Greg Zglinski (Tout un hiver sans feu), il greco Nikos Panayotopoulos (Delivery), lo spagnolo Alejandro Amenàbar (Mar adentro) e il regista coreano Im Kwon-teak (Ha-ryu-insaeng). Dall’Oriente arrivano ben altri cinque film tra registi iraniani, giapponesi, israeliani e cinesi. La Sessantunesima Mostra del Cinema di Venezia potrà ben vantare il suo accento cosmopolita.   Quanto ai film che verranno presentati fuori concorso compaiono senza dubbio grandi autori nonché grandi esecutori. Michelangelo Antonioni presenterà il film “Eros”, in collaborazione con la Francia e con Hong Kong, parteciperanno anche registi americani del calibro di Steve Soderbergh, Spike Lee, Marc Forster e Steven Spilberg, con il suo attesissimo film “The Terminal”, interpretato da Tom Hanks e da Catherine Zeta-Jones. Altri attori di spicco ospitati dalla kermesse veneziana saranno Tom Cruise, Johnny Deep, Kate Winslet, Dustin Hoffman, Al Pacino, Jeremy Irons, John Turturro e molti altri più o meno noti. Per l’Italia Carlo Mazzacurati presenterà fuori concorso “L’amore ritrovato” con Stefano Accorsi e Maya Sansa. Daniele Ciprì e Franco Maresco presenteranno invece “Come inguaiammo il cinema italiano” con Franco Franchi, Ciccio Ingrasia, Lando Buzzanca e Pino Caruso. Un titolo e un cast che sembrano promettere o forse minacciare velleità quantomeno originali.   Per i film fuori concorso ci sarà la sezione degli Eventi Speciali in cui verranno presentati “Il resto di niente” di Antonella De Lillo e per la regia di Victoria Jenson e Bibo Bergeron “Shark Tale”, film d’animazione con le voci di Robert De Niro, Martin Scorsese, Renée Zellwegger, Angelina Jolie e Will Smith.   Le altre sezioni della Mostra saranno Venezia Orizzonti, Venezia Mezzanotte e Venezia Cinema Digitale la cui sezione speciale, Africa Digitale, sarà dedicata ad alcuni registi sudafricani che presenteranno il film “Yizo Yizo” sul post apartheid.  
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