Il Grande Fratello è veramente un’esperienza di un’altra vita. Luca Argentero è un attore e, nonostante la sua modestia e la sua ansia, questo è il suo momento. Lo abbiamo incontrato a Sorrento emozionato, felice, disponibile ed entusiasta per il suo ingresso a pieno regime nel mondo del cinema.
Raccontaci l’esperienza sul set del film di Michele Placido, “Il grande sogno”…
Vi dovete aspettare molto, soprattutto da parte di Michele che ci ha messo il cuore e l’anima. L’attaccamento che io ho visto e la generosità che dà e pretende sono al di fuori di ogni cosa che io avessi mai provato prima. Nel film io interpreto Libero, l’antagonista del personaggio di Riccardo Scamarcio, ma lui non ha le connotazioni negative che gli antagonisti hanno. È un ragazzo del nord che si sposta alla Sapienza di Roma, che nel 1968 è il centro caldo della contestazione. Si fa leader di quella fetta di contestazione, perché ha un’attitudine al comando. Fa parte di quel nucleo di studenti in grado di dare una struttura seria a quelle contestazioni.
Quindi è un idealista?
Proprio così, ci crede davvero ed è concreto. Però fa parte di quella frangia un po’ più estrema che arriverà anche alle fabbriche. Questi sono quelli che formeranno i movimenti più solidi e importanti di contestazione.
Per quanto riguarda il tuo rapporto con Placido, hai visto i suoi film precedenti per prepararti al ruolo?
No, però lui mi ha fornito una lista di cose da vedere che interessavano il personaggio. Titoli che mi tengo per me, perché fa parte dei piccoli segreti che si creano tra regista e attore. Cose da leggere e da studiare. Io sono del 1978 e quindi manifestavo una mia ignoranza di formazione politica. La mia generazione è stata un po’ pigra dal punto di vista politico, anche a differenza di quella di oggi, noi eravamo accidiosi quando si trattava di manifestare e difendere le nostre posizioni.
“Solo un padre”, “Il grande sogno” e presto anche “Diverso da chi?”. Sembra che il 2009 sia il tuo anno…
E’ un bellissimo momento… ma c’è anche un’ansia tremenda… che non ci dormo la notte! Questo weekend è uscito “Solo un padre”, buona parte di questa preoccupazione te la mettono un po’ gli altri. È come se ti mettessero la responsabilità sulle tue spalle. Sono molto soddisfatto per “Solo un padre”, lo ero sin dal giorno dopo aver finito le riprese. Sono comunque molto molto felice di questo periodo che sto vivendo.
Per saperne di più su Solo un padre, leggete la nostra intervista a Diane Fleri


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Teniamolo d'occhio: Luca Argentero
Giornate professionali di cinema. Abbiamo intervistato il giovane attore, attualmente nelle sale con "Solo un padre". Il 2009 è il suo anno cinematografico: lo vedremo in "Il grande sogno" di Placido e "Diverso da chi?" al fianco di Claudia Gerini.

03.12.2008 - Autore: Pierpaolo Festa e Nicoletta Gemmi