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Non chiamatemi bambino prodigio

Josh Brolin, protagonista dell'ultimo capolavoro dei fratelli Coen "No country for old men", da giorni nelle sale italiane, si riscopre finalmente adulto

Josh Brolin

22.02.2008 - Autore: Virginia Furstenberg
Josh Brolin, ex bambino prodigio, uno dei tanti scoperti da Steven Spielberg, riparte dalle vette più alte del cinema impegnato da protagonista, nei  panni di Llewelyn Moss, il giovane che, ritrovata una borsa con all'interno più di 2 millioni di dollari, sulla scena di un evidente regolamento di conti, decide di tenersela dando così inizio ad una catena di morti e violenza resa su schermo in modo davvero entusiasmante e mai stucchevole.

Dopo anni di ruoli perlopiù televisivi, a parte qualche interessante eccezione. Debutta a 14 anni con il film "Goonies"(1985) di Richard Donner, nel ruolo di Brand Walsh. Il succeso è clamoroso ed in poco tempo Josh è l'attore-bambino più famoso al mondo. Ma la sua carriera non prende il volo e così Josh, in poco tempo, dovrà fare i conti con il peso di una popolarità arrivata troppo presto e subito svanita, lavorando, poi, fondamentalmente in televisione.
Nasce il 12 febbraio del 1968 a Los Angeles, figlio dell'attore James Bolin e della modella aspirante attrice Jane Cameron Agee, che muore tragicamente in un incidente stradale nel 1995. Lui decide, da subito, di seguire le orme dei genitori e infatti a 14 anni è già sul set dei Goonies. Ma non è solo il suo film di debutto, per molti anni rimarrà la sua unica performance sul grande schermo e certamente la sua migliore interpretazione.
La sua carriera prosegue comunque, anche se forse diversamente da come avrebbe voluto. Apparirà in telefilm come "Autostop per il cielo" (1986) e "21 Jump street" (1987). In quel periodo si iscrive alla Scuola di Recitazione "Film Industry Workshop", dove, prima di lui, aveva studiato suo padre, prendendo lezioni di recitazine da Pat George, Tony Miller e Stella Adler.
Ed è proprio in questa fase della sua vita, nel 1998, che si sposa con Alice Adair. La coppia avrà due bambini, Eden e Trevor. Ma nel 1992 il loro matrimonio naufraga, e i due decidono di divorziare.
Contemporaneamente anche i suoi genitori divorziano e il padre sposa, in seconde nozze, Barbra Streisand.

Tra il 1989 e il 1992, interpreterà il ruolo di James Butler Hickok nel telefilm "The young Riders" , facendo qualche apparizione in altri serial come"Oltre i limiti" (1995).
Reciterà anche in "Gli Scorpioni"(1994), "Amare è" (1996) e "Amori e disastri" (1997). A questo punto, forse per la carriera che non lo convince o forse semplicemente per dare una svolta alla sua vita, decide di comprare un ranch in California, e qui si trasferisce insieme ai suoi figli, dirigendo e recitando in una piccola compagnia teatrale, la "Geva Theater" di Rochester. E' un im pegno importante per Josh, o almeno, lui lo sente tale, dichiarando poi :"Se adesso sono diventato un'attore è solamente grazie a Rochester".

Ritrovata la stima di se ritona anche, sporadicamente, al cinema recitando in "Nightwatch" (1997), "Mimic" (1997), fino ad ottenere una parte negli "Infiltrati"(1999).
Le cose ricominciano a girare, per Josh, che in questo periodo si fidanza con l'attrice Minnie Driver, nel 1999. Purtroppo però anche questa relazione non va a buon fine e i due si separano già nel 2001. Ma se questo aspetto della sua vita sembra non funzionare, finalmente la professione comincia a dargli la notorietà meritata e molte proposte.

Nel 2000 ottiene un ruolo in "L'uomo senza ombra", poi nel 2004 viene diretto da Woody Allen in "Melinda e Melinda". Nello stesso anno sposa Diane Lane, sua attuale compagna, anche se il loro pare essere un rapporto passionale e burrascoso.
Il 19 Dicembre 2004, Josh, viene infatti arrestato per violenze domestiche, denunciato dalla moglie. Ma l'anno successivo è tutto dimenticato e la coppia si stabilisce definitivamente nel ranch di Josh, con i figli di lui e Eleanor, figlia di Diane e del suo ex compagno Christopher Lambert.
In quel periodo apparirà in "Trappola in fondo al mare" (2005), poi, accanto a Bruce Willis in "Grindhouse-Planet Terror" (2007) e con Susan Sarandon in "In the Valley of Elah" (2007).
Ma ancora non basta e il cinema di qualità lo reclama.

Nel 2007 ha affiancato Denzel Washington nella pellicola di Ridley Scott "American gangster" e soprattutto è il protagonista del film dei Coen in "No country for old men". Sembra proprio che il bambino prodigio di un tempo sia riuscito finalmente a riscoprirsi adulto, lasciandosi il passato alle spalle, con uno sguardo al futuro che ora lo consacra come uno  tra gli attori di maggior talento del Cinema contemporaneo.