“Vorrei invitarvi a vedere il mondo oscuro della mia immaginazione: un viaggio all’interno delle mie paure, nella natura dell’Anticristo” - a pronunciare queste parole il regista danese Lars Von Trier, da molti definito un vero autore, da altri marchiato come sopravvalutato o miracolato. Una cosa è certa: quanto c’è da creare discussioni, allora nessuno in Europa ci riesce meglio di lui. Lo avevamo lasciato all’inizio del 2007 in preda ad una grave depressione che lo ha costretto a fermarsi col cinema e ricoverarsi in clinica: “Non puoi girare un film ed essere depresso allo stesso tempo - aveva dichiarato Von Trier all’epoca - Dicono che ci vogliono un paio d'anni per guarire dalla depressione. Vedremo. È strano per me, perché ho sempre avuto almeno tre progetti in testa, contemporaneamente”.
Adesso, esattamente due anni dopo, il regista è tornato alla carica con un progetto molto interessante quanto spiazzante: l’horror “Antichrist”. Sono passati ormai 15 anni dall’indimenticabile serie horror “The Kingdom” (forse la cosa migliore mai realizzata da Von Trier) e adesso questo film che si poggia su un’unica premessa: il mondo è stato originato da Satana e non da Dio.
“Antichrist” racconta la storia di una coppia che improvvisamente perde il loro unico figlio. Lui è uno psichiatra, interpretato da Willem Dafoe, che decide – contro ogni logica – di curare personalmente la moglie (Charlotte Gainsbourg) in preda a forti attacchi d’ansia. La porterà nel posto che lei teme di più per superare il dolore della morte accidentale del loro figlio. Quel posto è la Foresta di Eden, dove la coppia possiede un piccolo rifugio nel quale lei una volta scrisse la sua tesi incentrata sulla persecuzione delle streghe nel medioevo. Mentre cercano di capire perché una tragedia simile abbia colpito proprio loro, la coppia si apre alla possibilità che la risposta è nel fatto che la natura del mondo sia in realtà malefica. E quindi la natura dell’uomo è un male. Senza rivelarvi troppo vi diciamo che questa tesi comincia a dimostrarsi vera: la terapia a poco a poco sfocia in una battaglia dei sessi. E le paure di lei presto conquisteranno entrambi, lasciando il posto alla brutalità e al male che, dentro di lei, scorrerà in maniera selvaggia.
Von Trier vi offre un viaggio da matti all’interno della natura umana, attenzione a non rimanere intrappolati. La vostra tranquillità di spettatori potrà vacillare sin dalla prima sequenza del film: un montaggio girato con macchine da presa high speed, ma mostrato in super slow motion. Si tratta di strane immagini in bianco e nero che scorrono con la musica lirica sullo sfondo. “Antichrist” non vi metterà semplicemente paura, ma le sue immagini saranno capaci di farvi star male. Alla conferenza stampa tenuta in Germania durante le riprese Von Trier ha detto: “Vedrete Charlotte soffrire sempre di più nel corso del film“… e poi ha continuato: “Vi prometto che ci sarà tantissimo sangue“.
L’horror danese, attualmente in fase di post-produzione, arriverà nelle sale nella seconda metà del 2009 distribuito (e co-prodotto) in Italia dalla Lucky Red.


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L'Anticristo di Lars Von Trier
"Antichrist" arriverà sugli schermi nella seconda metà del 2009. Dopo un periodo di depressione, il regista danese ritorna dietro la macchina da presa e vi garantisce una cosa: scorrerà del sangue!

12.01.2009 - Autore: la redazione