Maggie Smith

Maggie debutta sui palcoscenici di Londra nel 1952 e dopo soli quattro anni, nel 1956 esordisce a Broadway. Inizia così una brillante carriera di attrice che ha nelle sue corde ogni sorta di genere teatrale, dalla commedia al dramma, dai classici agli autori contemporanei. Nel 1959 debutta al cinema con "Senza domani" diretta da Basil Dearden e Seth Holt. Più volte candidata all'Oscar, ne ha vinti due: nel 1969 come attrice protagonista per "La strana voglia di Jean" e nel 1978 come miglior attrice non protagonista per "California Suite". Molti anche i BAFTA presenti nel suo palmarès: quattro come attrice protagonista in "La strana voglia di Jane" (1969); "Pranzo reale" (1985); "Camera con vista" (1986)e "La segreta passione di Judith Hearne" (1987). Nel 1992 è accanto a Whoopi Goldberg nella commedia di gran successo "Sister Act una Svitata in Abito da Suora" e l'anno successivo in "Sister Act 2 - Piu' Svitata Che Mai" (1993). Nel 2000 vince un altro BAFTA come attrice non protagonista per "Un Tè con Mussolini" di Franco Zeffirelli. Ultimamente è tornata al successo con la saga di Harry Potter ("Harry Potter e la Pietra Filosofale",2001; "Harry Potter e la Camera dei Segreti",2002; "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban",2004; "Harry Potter e il Calice di Fuoco",2005) in cui interpreta la professoressa Minerva McGranitt, accanto a Richard Harris e Daniel Radcliffe. Di recente ha lavorato nel film di Julian Jarrold "Becoming Jane" (2007).