

Gillo Pontecorvo

DATA DI NASCITA: 19/11/1919
LUOGO DI NASCITA: Pisa, ItaliaDATA DI MORTE: 12/10/2006
Gillo Pontecorvo si laurea in chimica ma si dedica da subito al giornalismo. Entra in contatto con l'ambiente cinematografico francese e diventa assistente per Yves Allegret e Joris Ivens. Tornato in Italia, nel 1953, fa l'aiuto regista del documentario 'L'amore in città' di Antonioni, Fellini, Lizzani, Lattuada, Maselli, Risi e Zavattini e del film "Le Infedeli" di Steno e Monicelli. Nel 1957 esordisce con il suo primo lungometraggio "La grande strada azzurra", protagonista Yves Montand, premiato al Festival di Karlovy Vary. Nel 1959 è la volta di "Kapò", che viene candidato agli Oscar 1961 come miglior film straniero. Nel 1965 gira il suo capolavoro, "La battaglia di Algeri", premiato con il Leone d'Oro a Venezia nel 1966 e con il Nastro d'Argento nel 1967. Successivamente lavora ai film: "Queimada!" (1969), con Marlon Brando, "Ogro" (1979), con il quale ottiene il David di Donatello per la miglior regia. Nel 1992 viene nominato direttore della Mostra Internazionale Cinematografica, della quale dirige 4 edizioni. Due anni dopo torna a Venezia con il cortometraggio 'Nostalgia di protezione', presentato come evento speciale. Nel 2006, malato da tempo, muore al Policlinico Gemelli di Roma alle soglie del suo 85mo compleanno.
- 1979
- Ogro
- 1969
- Queimada
- 1966
- La battaglia di Algeri
- 1960
- Kapò
Oscar
oscar nomination miglior regista La battaglia di Algeri