
Insomma Zac sembra avere il problema che ha avuto il nostro Riccardo Scamarcio, non gli va di rimanere ingabbiato nel ruolo di idolo delle ragazzine. Anche perché il suo lavoro è fare l’attore, non l’incantatore di teenagers. Il 15 maggio lo vedremo in “17 Again – Ritorno al liceo”, girato prima di “High School Musical 3”, che narra la storia di Mike O’Donnell (Matthew Perry) che, a 37 anni, è in crisi nera. Nonostante abbia due figli e una moglie, Mike è un uomo pieno di rimpianti. Non è questa la vita che vuole e, non è ancora abbastanza vecchio, per rassegnarsi. Un giorno gli viene data l’opportunità di ricominciare da capo, con vent’anni di meno, i fatidici 17. E qui entra in scena Zac che impersona Mike a quell’età. Il problema è che solo lui regredisce, tutti gli altri rimangono uguali: quindi è coetaneo dei figli e ha vent’anni di meno della moglie (interpretata da Leslie Mann, moglie nella realtà di Judd Apatow, il nuovo Re della Commedia Americana). Tutto questo porterà Mike a situazioni ancora più confuse e imbarazzanti di prima, ma gli farà anche capire, che la vita va vissuta nel presente.

“Mike – afferma Efron – è un ragazzo intelligente e divertente, che però crescendo perde un po’ del suo ottimismo, dimentica i veri valori della vita. Qualcosa deve cambiare e lui ha la possibilità di farlo. Ma il vivere la vita in tutta la sua pienezza non è una questione di età, è una questione di mentalità, di attitudine. Io, cerco sempre di ricordarmi che ogni giorno è importante, e non va sprecato”. Forse per questo motivo, anche se ha solo 21 anni, Efron che piace alle ragazzine, alle loro madri ed è anche diventato un'icona gay (malgrado sia fidanzato da tre anni con la sua collega Vanessa Hudgens), non vuole più perdere tempo. “Pagherei per lavorare con Jack Nicholson – dice Zac – Ma vorrei avere il talento e la determinazione di Leonardo DiCaprio. Dopo “Titanic” è stato due anni fermo in attesa del film giusto. Una delle cose più difficili da fare a Hollywood, quando inizi a dire dei no, cominciano tutti a guardarti storto”. Ma Zac ha detto sì ad un regista decisamente atipico come Richard Linklater per “Me & Orson Welles”. Nella storia il giovane idolo è un ambizioso ragazzo scoperto proprio da Orson Welles (Christian McKay) che gli affida il ruolo di Lucius nella sua messa in scena del "Giulio Cesare" di Shakespeare a Broadway. Anche in questo caso la giovane star canta in palcoscenico, ma in un contesto impegnativo che ritraccia il dietro le quinte delle geniali e sregolate regie di Welles.

Quando parla dei suoi idoli cita anche Zack Snyder – “Ho adorato “Watchmen” – e Gus Van Sant che lo ha intervistato per Interview. E un Efron incredulo afferma: “Ci pensate?! Van Sant che intervista me!”. Con la fidanzata li chiamano i Zanessa, proprio come i Brangelina… Diventerà il nuovo Brad Pitt?
Per saperne di più:
17 Again - Ritorno al liceo, il trailer
Le foto dal film