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Zac Efron, cambio di rotta

Quello che vuole fare è l'attore, ed è per questo motivo che è in cerca di una strada diversa. Nel frattempo, Zac Efron, si cala nuovamente nei panni di un adolescente con il cervello di un quarantenne, in "17 Again". Con Orson Welles in arrivo.

Zac Efron 17 again 4

12.05.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
E’ uno dei 21 più famosi del mondo. Nato in casa Disney Channel e cresciuto, come altri suoi coetanei, nell’isteria generale di una mania, nel suo caso, chiamata: Zac Efron. Per questi e altri motivi, il ragazzo sta cercando di costruirsi una carriera che lo allontani dai vari “High School Musical”, tanto da avere rifiutato il remake del musical “Footloose”. “Mi piacciono le sfide – afferma Zac – voglio provare tutto, commedie, drammi, azione. Per questo ho girato 'Me & Orson Welles' di Richard Linklater. In questo momento mi pare importante non ripetermi e il prossimo film sarà una pellicola di azione e avventura al fianco di Dwayne Johnson, dal titolo 'Johnny Quest'”.



Insomma Zac sembra avere il problema che ha avuto il nostro Riccardo Scamarcio, non gli va di rimanere ingabbiato nel ruolo di idolo delle ragazzine. Anche perché il suo lavoro è fare l’attore, non l’incantatore di teenagers. Il 15 maggio lo vedremo in “17 Again – Ritorno al liceo”, girato prima di “High School Musical 3”, che narra la storia di Mike O’Donnell (Matthew Perry) che, a 37 anni, è in crisi nera. Nonostante abbia due figli e una moglie, Mike è un uomo pieno di rimpianti. Non è questa la vita che vuole e, non è ancora abbastanza vecchio, per rassegnarsi. Un giorno gli viene data l’opportunità di ricominciare da capo, con vent’anni di meno, i fatidici 17. E qui entra in scena Zac che impersona Mike a quell’età. Il problema è che solo lui regredisce, tutti gli altri rimangono uguali: quindi è coetaneo dei figli e ha vent’anni di meno della moglie (interpretata da Leslie Mann, moglie nella realtà di Judd Apatow, il nuovo Re della Commedia Americana). Tutto questo porterà Mike a situazioni ancora più confuse e imbarazzanti di prima, ma gli farà anche capire, che la vita va vissuta nel presente.



Mike – afferma Efron – è un ragazzo intelligente e divertente, che però crescendo perde un po’ del suo ottimismo, dimentica i veri valori della vita. Qualcosa deve cambiare e lui ha la possibilità di farlo. Ma il vivere la vita in tutta la sua pienezza non è una questione di età, è una questione di mentalità, di attitudine. Io, cerco sempre di ricordarmi che ogni giorno è importante, e non va sprecato”. Forse per questo motivo, anche se ha solo 21 anni, Efron che piace alle ragazzine, alle loro madri ed è anche diventato un'icona gay (malgrado sia fidanzato da tre anni con la sua collega Vanessa Hudgens), non vuole più perdere tempo. “Pagherei per lavorare con Jack Nicholson – dice Zac – Ma vorrei avere il talento e la determinazione di Leonardo DiCaprio. Dopo “Titanic” è stato due anni fermo in attesa del film giusto. Una delle cose più difficili da fare a Hollywood, quando inizi a dire dei no, cominciano tutti a guardarti storto”. Ma Zac ha detto sì ad un regista decisamente atipico come Richard Linklater per “Me & Orson Welles”. Nella storia il giovane idolo è un ambizioso ragazzo scoperto proprio da Orson Welles (Christian McKay) che gli affida il ruolo di Lucius nella sua messa in scena del "Giulio Cesare" di Shakespeare a Broadway. Anche in questo caso la giovane star canta in palcoscenico, ma in un contesto impegnativo che ritraccia il dietro le quinte delle geniali e sregolate regie di Welles.



Quando parla dei suoi idoli cita anche Zack Snyder – “Ho adorato “Watchmen” – e Gus Van Sant che lo ha intervistato per Interview. E un Efron incredulo afferma: “Ci pensate?! Van Sant che intervista me!”. Con la fidanzata li chiamano i Zanessa, proprio come i BrangelinaDiventerà il nuovo Brad Pitt?

Per saperne di più:
17 Again - Ritorno al liceo, il trailer
Le foto dal film