Ti amerò per sempre

Che ad Hollywood la promessa di amarsi in eterno fosse solo una pura formalità e che il sacro vincolo del matrimonio fosse un fugace trastullo amoroso, uno sfizioso diversivo con data di scadenza esposta sul retro dell'apparente idioma "per sempre", lo avevamo dato oramai per prevedibile. E altresì appartengono alla hollywoodiana routine i fasti barocchi che precedono e siglano le tanto famigerate nozze. Promesse di amore eterno, banchetti da mille e una notte, folli regali e strepitosi viaggi di nozze: sono solo alcuni degli ingredienti degli "star affairs".   Ma il piatto forte sono le abituali kermesse che concludono quei matrimoni tanto intensi quanto effimeri: il fatidico divorzio e relative modalità di liquidazione del rispettivo partner. Il 2002 si era aperto con una tra le più chiacchierate e sofferte separazioni nella storia dello star system dell'ultimo decennio: l'apparente solidissima e profonda unione tra Tom Cruse e Nicole Kidman era arrivata alla fine, concludendosi con una battaglia a colpi di carte bollate e perfide frecciate.   Poi venne l'estate e, finiti i caldi bollori passeggeri delle nostre amate star, un altro divorzio irruppe nella mecca del cinema: quello tra l'irrequieta Drew Barrimore e lo stravagante conduttore televisivo Tom Green, dopo solo cinque mesi di matrimonio. Per ora niente di nuovo, ma ciò che più fa sorridere e rimanere di stucco sono i paradossali epiloghi (molto costosi) che sanciscono la fine delle celebri unioni. L'attrice di Charlie's Angels ha ottenuto un assegno da 307 mila $ e la casa che divideva con l'ex marito durante il matrimonio.   Non si è parlato ancora di cifre, ma presto se ne discuterà, per un altro matrimonio al capolinea: quello tra Nicolas Cage, l'attore nipote di Francis Ford Coppola, e Lisa Marie Presley, l'unica erede del "re del Rock". La strana storia d'amore tra i due ha avuto il suo crack dopo solo tre mesi di vita. Si erano sposati quest'estate con una romantica cerimonia alle Hawaii alla presenza di pochi amici e familiari ed il matrimonio aveva coinciso con le celebrazioni a Memphis per l'anniversario della morte di Elvis. Cage, che aveva divorziato 2 anni fa da Patricia Arquette, ha parlato di differenze inconciliabili. Della Presley già conoscevamo il passato amoroso burrascoso, dopo il divorzio dal musicista Danny Keough e la bizzarra unione con il re del pop Michael Jackson, e arriva a quota 3 divorzi. "Sono triste, ma sposarci è stato un errore" ha dichiarato Lisa.   E mentre Hollywood piangeva l'ennesima storia spezzata, si affacciavano i frantumi di un altro matrimonio: quello tra Melanie Griffith e Antonio Banderas. Già da qualche mese delle nubi oscure si addensavano sulla coppia, e le litigate si erano fatte tanto frequenti, che Antonio diverse volte aveva minacciato di andarsene di casa. Ed è stato di parola. Il peggior incubo di Melanie è divenuto realtà. Di ritorno a Hollywood dopo un impegno cinematografico, ha trovato il marito sulla porta di casa con le valigie. I motivi? Tanti, tutti riconducibili all'insicurezza di Melanie. Negli ultimi anni aveva vissuto nel terrore di essere tradita, costringendo Antonio a una vita da recluso. E le riprese dell'ultimo film del marito, "Femme Fatale", hanno intensificato ancor più le epiche scenate di gelosia della Griffith, che ha accusato più volte il marito di avere una relazione con Rebecca Romijn-Stamos, tra l'altro innamoratissima del marito John Stamos. In più Melanie desiderava dare un altro figlio a Banderas, tentando ogni ritrovato scientifico per restare incinta di nuovo, ma invano. Tutto ciò ha portato la donna ha una crisi di nervi e, dopo il naufragio del precedente matrimonio con Don Johnson, è costretta ad assistere a un'ulteriore disincanto d'amore. Si pensava fosse eterno, ma invece, complice le sue crisi di nervi, di eterno in questa storia è rimasto solo il tatuaggio a forma di cuore che Melanie si fece tatuare sul braccio col nome del suo "ex" amore.