Oggi quella vicenda si avvia alla conclusione, dolorosa come il percorso compiuto fino a questo punto. Che ha visto Hirsch sottoporsi a un periodo di riabilitazione, reso necessario - oltre che dal processo - dalla volontà di risolvere problemi legati al bere ai quali il suo avvocato avrebbe ascritto tanto l'eccesso di reazione nell'alterco quanto il fatto che l'interessato non ricordasse molto dell'acccaduto.
"Emile ha preso le accuse molto seriamente ed è devastato da quanto accaduto", aveva dichiarato il legale, aggiungendo che per questo "Emile aveva chiesto aiuto… per assicurarsi che nulla del genere potesse ricapitare". Sulla sua sincerità sarà ora la corte a decidere, ma si sa già che il trentenne californiano rischia fino a 5 anni di prigione, oltre a una multa di 5.000 dollari.

Per ora agli atti - cosa che sembra aver colpito molto l'opinione pubblica, o quanto meno le riviste di gossip - va la sua foto segnaletica, per la quale il giovane si è fatto trovare curatissimo ed elegante in un abito scuro, quasi da cerimonia. Ora Emile e la "ragazzina ricca che non dovrebbe stare al Sundance", come l'aveva definita all'epoca del diverbio, si rivedranno in aula il 13 aprile. Vedremo con quale esito.