
Rimane ancora un capitolo della saga da adattare per il cinema: “Harry Potter e i doni della morte” che verrà distribuiti in due pellicole separate, nel novembre del 2010 e a luglio 2011. “Anche questi ultimi tre episodi mi hanno fatto crescere enormemente – afferma Radcliffe – Il Principe Mezzosangue è un film molto dark e anche romantico perché io mi innamoro follemente. Tutti hanno parlato del famoso bacio con Ginny, ovvero Bonnie Wright, ma se hai recitato nudo sul palco in Equus (esperienza straordinaria), resta ben poco che ti imbarazza. Ma Potter non è solo un ragazzo in preda a pruriti adolescenziali, è anche un giovane uomo consapevole di avere un compito alto e delle responsabilità. La sua vita è seriamente in pericolo e anche quella del resto dell’umanità. La malvagità di Voldemort e dei suoi seguaci si fa sempre più forte e angosciante”. Considerato un modello per moltissimi ragazzini, Radcliffe si lamenta solo del fatto di non avere un posto al mondo dove non sia riconosciuto. Anzi, lancia un appello: “Se qualcuno di voi lo sa, mi scriva, o me lo faccia sapere in qualche modo”.

A proposito di scherzosi appelli il ragazzo afferma anche di essere ‘innamorato’ da sempre di Kate Hudson. “Ne sono cotto da quando ero piccolo – dice l’attore – E’ venuta alla première dello scorso film e mi ha baciato sulla guancia. E poi l’anno scorso ci siamo rincontrati ai Bafta. Credo mi sposerà, prima o poi”. Simpatico, divertente, Daniel ci tiene moltissimo all’impegno, in campo politico e professionale. Afferma di ammirare tantissimo George Clooney, prima come persona e poi come interprete, e annuncia che: “Il mio prossimo film, chiusa la lunghissima parentesi Potter, si chiama “The Journey is the Destination” (“Il viaggio è la meta), che narra la storia vera della vita e della morte di Dan Eldon, un fotoreporter ucciso in Somalia nel 1993, a soli 23 anni, durante la guerra civile e mentre faceva il suo lavoro. E’ un film a cui tengo moltissimo e vi assicuro che mi sono documentato in maniera maniacale per prepararmi al ruolo”.

Per quanto riguarda la politica Radcliffe ci tiene a ribadire: “In tanti mi chiedono cosa penso dei Principi Henry e William ma, se credono che io faccia una vita simile alla loro, sono lontani anni luce dalla verità. Io amo scrivere lettere a mano, non sono troppo tecnologico, ma piuttosto all’antica e più che della politica del mio Paese guardo a quella del mondo. In Gran Bretagna non c’è niente di stimolante o di carismatico, ci sono sempre le stesse persone al potere. Ho, invece, seguito con passione le elezioni americane. Inizialmente ero per Hillary Clinton, per la sua esperienza e perché donna. Ora sono felicissimo che abbia vinto Obama. Lui sì che è un vero leader. Ho anche invitato le sue figlie sul set degli ultimi due film”. Bravo Daniel che non perde occasione per ‘sfruttare’ al meglio la sua popolarità, in maniera sempre intelligente. E sì, il tempo passa per tutti, e Harry Potter è decisamente diventato un uomo adulto.
Per saperne di più:
Harry Potter e Il Principe Mezzosangue - Le recensioni americane
La recensione di Film.it
Il trailer e la fotogallery del film
Le foto di Emma Watson
Harry Potter sul Red Carpet!