Vent’anni dopo la tragedia di Chernobyl, Piero Angela e una troupe di Superquark hanno realizzato uno speciale dedicato a quei luoghi ancora oggi isolati per un raggio di 30 km. L'appuntamento è su Raiuno mercoledi 19 aprile in prima serata.
Il reattore nucleare, che esplose nella notte del 26 aprile 1986, non è ancora spento: il combustibile fuso è tuttora incandescente. La copertura di emergenza ha delle fessure, e si teme un crollo se non si interverrà al più presto. La troupe di Superquark si è recata sui luoghi del disastro: alla centrale nucleare e nella città fantasma di Prypiat, abbandonata in tutta fretta dagli abitanti e rimasta come era all’epoca. Una fiction inglese ricostruirà con attori quello che successe quella notte nella sala di controllo, e tutte le bugie che seguirono nelle 36 ore successive. Con Paco Lanciano e con l’aiuto di modellini Piero Angela spiegherà perché il reattore esplose.
Lo speciale su Chernobyl sarà un’occasione per capire anche quale è oggi la situazione energetica in Italia e nel mondo, dopo l’ingresso in scena dei due colossi asiatici: Cina e India. E fare il punto sulle riserve ancora disponibili e sui costi e i limiti delle nuove fonti di energia.


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Speciale SuperQuark. Chernobyl: nel buio degli anni luce

04.05.2006 - Autore: Nexta