19 luglio 1966, ore 20:30. Piove, lo stadio di Middlesbrough è gremito. Si stanno per giocare gli ottavi di finale del Campionato Mondiale di Calcio: in campo Corea del Nord e Italia. La tensione è alle stelle. Al 36’, il grave infortunio del capitano della squadra italiana, Giacomo Bulgarelli, costringe gli azzurri in 10. La vera beffa arriva al 41’: Pak Doo Ik, caporal maggiore dell’esercito nordcoreano ma passato alla storia come il dentista che inflisse all’Italia una delle più brucianti sconfitte della storia del calcio, con un improvviso diagonale scavalca il portiere italiano Albertosi e centra la rete.
L’Italia, grande favorita dei mondiali di calcio 1966, forte del talento di Rivera, Mazzola, Albertosi, Burgnich, Facchetti e Riva, deve fare le valigie e tornare casa, sconfitta dalla Cenerentola del torneo.
Eliminati nei quarti di finale dal Portogallo, i nord coreani rientrarono nel loro paese osannati come degli eroi. Ma, quarant’anni dopo quella storica vittoria di quegli uomini non si sa più nulla. Per ricordare quell’evento entrato nella storia del calcio internazionale e conoscere il destino dei giocatori protagonisti di quella inattesa vittoria, venerdì 5 maggio alle 22:00 History Channel (canale 406 di SKY) propone il documentario Corea Italia 1-0. La partita della vita.
Girato nel 2003 dai registi inglesi Daniel Gordon e Nicholas Bonner, presenta per la prima volta al pubblico, numerosi filmati originali e le immagini della troupe cinematografica che seguì la squadra.


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History Channel presenta 'Corea Italia 1-0. La partita della vita

04.05.2006 - Autore: Nexta