NOTIZIE

Grande Fratello7. Ritratto del "presidente"

gabriele petronio

05.03.2007 - Autore: Nexta
E’ entrato nella casa, anzi nella discarica del Grande Fratello 7, in smoking e papillon e con la sua “r” moscia e la parlata milanese, Gabriele Petronio si è subito imposto come uno dei personaggi più significativi di questa edizione. E' lui il settimo eliminato del GF. eccone un breve ritratto.
Perfetto “compare” di Milo, romano DOC e suo esatto opposto, il PR milanese ha fatto inizialmente presagire un lungo percorso all’interno della casa e anche il pubblico lo ha subito “bollato” come probabile candidato alla finale. Ma qualcosa non ha funzionato…! Da simpatico “Gerry Calà” della discarica quale era, si è trasformato in perfetto stratega, a ragione del suo storico, in tutti i sensi, soprannome “Garibaldi”. Un cambiamento che ai suoi coinquilini non è proprio piaciuto.
  Pomo della discordia, un tanto odiato meccanismo chiamato “Nomination”, che sembra aver letteralmente ossessionato il concorrente milanese. Gabriele ha infatti trascorso giornate intere cercando di ordire strategie e carpire informazioni ai compagni, pensando così di poter “gestire” le eliminazioni. Evidentemente qualcosa è andato storto: “Simona si è sentita tradita da me, perché ha pensato che volessi nominarla. In realtà, non ho mai pensato di farlo, però questa situazione mi ha penalizzato anche dopo!”. Gli altri reclusi, infatti, decisi a godersi appieno l’esperienza del gioco, senza troppi calcoli, non hanno gradito i continui tatticismi e le frequenti intromissioni nelle loro scelte, né tanto meno il voler ricondurre ogni discorso all’argomento nomination, arrivando spesso a scontrarsi verbalmente con lui in modo piuttosto acceso.
  Risultato? Gabriele Petronio è stato eliminato, con una percentuale netta del 49%, contro dei concorrenti che credeva di poter battere con estrema facilità, cioè Alessandro, Francesco e Massimo: “Alessandro è una persona che non si espone e non vuole mai litigare, cosa che va bene per andare avanti nel gioco, ma non per essere definito un personaggio. Francesco è un bel ragazzo, buono e coerente, ma non è carismatico”. A suo parere, fra i tre solo l’ingegnere romano è un concorrente degno di interesse: “Massimo è una persona molto particolare, che alla fine potrebbe decisamente vincere”.
In realtà, per il PR milanese, soprannominato anche “Austin Power”, a vincere questa edizione di Grande Fratello dovrebbe essere Milo, con cui è sicuro di mantenere un rapporto anche fuori dalla casa: “è il più forte, dato che sono uscito io – scherza – è un ragazzo in gamba, con dei tempi comici fantastici che interagivano perfettamente con i miei. E’ stato un grande amico nel gioco, con cui è stato bello fare squadra”. Ad essere definito solo il supporto del romano, però, non ci sta:” Io e Milo eravamo entrambi leader ed entrambi spalla!”.
FILM E PERSONE