E' stato presentata in anteprima a Milano, al Gran Prix Italia 2005, martedi 20 settembre alle 21, la miniserie in due puntate Il grande Torino, prodotta da RaiFiction. La fiction, che andrà in onda su Raiuno domenica 25 e lunedì 26 settembre in prima serata, è stata realizzata nel ricordo della ormai mitica squadra del Torino degli anni Quaranta e della sua tragica fine nella sciagura aerea di Superga. La leggenda di quella squadra resta viva nella memoria di tanti appassionati di calcio. Come, all'epoca, scrisse Indro Montanelli, 'gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta'.
La miniserie, liberamente tratta dal libro Il romanzo del Grande Torino, di Franco Ossola(figlio di uno dei campioni morti nel disastro di Superga) e Renato Tavella, racconta la storia di Angelo, un giovane talento calcistico, e della sua famiglia di emigrati a Torino. Vedremo Giuseppe Fiorello nella parte di Valentino Mazzola, il capitano della squadra, e Ciro Esposito in quella di Angelo, il giovane talento protagonista della storia.
Il Torino di allora era una squadra di fuoriclasse, ammirata e temuta in tutto il mondo. Ben dieci dei suoi giocatori erano titolari della Nazionale italiana. Essi erano diventati il simbolo della rinascita dell'Italia nel dopoguerra e del riscatto degli italiani di fronte al resto del mondo, che spesso li aveva denigrati e mortificati. E' doveroso sottolineare che, come dichiarato dagli autori, la fiction, oltre che essere un tributo in onore del 'Grande Torino', intende anche raccontare un periodo della storia italiana, quello che accompagna le vicende degli indimenticati campioni; lo fa attraverso il materiale di repertorio, inserito all’interno della narrazione, sotto forma di cinegiornali, di filmati di partite e di altri episodi.


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Fiction. Beppe Fiorello e 'Il grande Torino'

04.05.2006 - Autore: Nexta