

NOTIZIE
Bellissimo Bruttissimo Cruise
Da tappetto dislessico ad astro di Hollywood, dall'affascinante Pete Maverick allo spietato, raccapricciante Vincent di "Collateral". Chi diceva che Tom Cruise ha sempre la stessa faccia?

12.10.2004 - Autore: Giulia Villoresi
Thomas Maphoter Cruise IV. Sembra il nome ridondante di un re britannico, e invece, più semplicemente, è Tom Cruise. Tutt\'altro che re, di umili origini, Tom nasce il 3 luglio del 1962 a Syracuse, nello stato di New York. Un\'infanzia in giro per il Canada e gli Stati Uniti, il divorzio dei genitori e la dislessia non gli hanno però impedito di diventare una delle star più pagate di Hollywood.
All\'età di 14 anni Tom entra in un seminario francescano, che abbandonerà un anno dopo per frequentare la High School di Glen Ridge, nel New Jersey. È qui che comincerà a frequentare la scuola di teatro, non potendo più gareggiare nella squadra di lotta libera a causa di un infortunio al ginocchio. Nel 1980 arriva il sudatissimo diploma; Tom ha 18 anni e si trasferisce finalmente a New York per tentare la carriera d\'attore. Di giorno provini, di notte scuola di recitazione, una vita sfiancante che però gli procura, nell\'81, una piccola parte nel film di Franco Zeffirelli \"Amore senza fine\". Tom segue i corsi di recitazioni organizzati da Francis Ford Coppola a Los Angeles e nel 1983 entra a far parte della squadra di giovani attori che costituiranno il cast di \"I ragazzi della 56a strada\", dello stesso Coppola. Insieme a lui verranno scoperti i talenti di Matt Dillon, Emilio Estevez, Patrick Swayze e Diane Lane. È dello stesso anno il suo primo ruolo da protagonista. Paul Brickman lo sceglie per \"Risky Business\", e il giovane Tom Cruise comincia a proporsi come nuovo talento. Ha 21 anni e nonostante la dislessia, che gli rende faticosissimo l\'apprendimento di parole e nozioni, tanto si impegna che impara i copioni a memoria.
Sempre nell\'83 gira \"Un week end da leoni\" di Curtis Hanson e un anno dopo \"Il ribelle\" di Michael Chapman. Nell\'85 è il protagonista di \"Legend\", di Ridley Scott, film che riscuote il successo sperato. Ma la fortuna è ormai alle porte. Nel 1986 il regista Tony Scott lo sceglie per la parte del tenente Pete Maverick Mitchell in \"Top Gun\". Il film, sebbene mediocre, diventa immediatamente un cult, lanciando automaticamente l\'attore nell\'empireo dei sex symbol. Basso, dentone e dislessico, Tom Cruise diventa l\'eroe romantico di alcuni dei film più famosi degli anni Ottanta. Nel 1987 sposa Mimì Rogers che lo introduce agli insegnamenti di Scientology, Chiesa che l\'attore abbraccerà definitivamente nel 1990 abbandonando la fede cattolica. Sarà grazie a Scientology che l\'attore riuscirà a sconfiggere i suoi problemi di dislessia. Nell\'88 è la volta di \"Rain Man\", al fianco di Dustin Hoffman, l\'anno dopo è il mutilato di guerra Ron Kovic nel film \"Nato il 4 luglio\" di Oliver Stone, film che gli varrà una nomination all\'Oscar. Nel 1990 divorzia dalla moglie, il 24 dicembre sposa Nicole Kidman, conosciuta sul set di \"Giorni di Tuono\". I due adottano due bambini: Isabelle Jane e Connor Anthony.
Tom fonda la casa di produzione C.W. Productions e nel 1996 produce \"Mission: Impossible\" di Brian De Palma, film che negli States diventa il campione d\'incassi dell\'anno. Sempre nel \'96 comincia la lunga avventura con Stanley Kubrick. Per sei anni l\'attore girerà, insieme alla moglie Nicole, \"Eyes Wide Shut\". L\'avventura si concluderà con la morte del grande regista nonchè con il divorzio della coppia Cruise-Kidman, che ormai sembrava inaffondabile. Golden Globe e nomination all\'Oscar nel \'97 per l\'interpretazione di Jerry McGuire nell\'omonimo film di Cameron Crowe. Nel 1999 è Franck Mackey, nevrotico misogino e sessuomane di \"Magnolia\" di Paul Thomas Anderson. Gira anche il secondo episodio di Mission Impossible, questa volta diretto da John Woo. Per le riprese l\'attore rifiuta più volte la controfigura, anche per le scene più pericolose, rendendo omaggio alla sua passione per il paracadutismo, il volo acrobatico e le corse agonistiche in auto.
Torna a lavorare con Cameron Crowe per il thriller psicologico \"Vanilla Sky\" (2001), nel 2002 è John Anderton, agente del film di fantascienza \"Minority Report\". Partecipa nello stesso anno a \"Austin Powers in Goldmember\", film comico nel quale Cruise appare in un cammeo. Nel 2003 è \"L\'ultimo Samurai\" di Edward Zwick, un film sull\'introduzione delle armi da fuoco in Giappone.
Sempre eroico, sempre buono, sempre giusto, finalmente quest\'anno vedremo Tom Cruise nelle vesti di un cattivo che più cattivo non si può. E c\'è chi promette che sarà anche brutto. Il 15 ottobre uscirà nelle sale italiane \"Collateral\" di Michael Mann. Cruise sarà Vincent, uno spietato killer professionista il cui compito è eliminare cinque testimoni chiave di un\'inchiesta su un\'organizzazione di narcotrafficanti. Vincent, suo malgrado, dovrà passare una lunga notte sul taxi di Max, autista da 12 anni, inseguito da un capo all\'altro di Los Angeles da polizia e FBI.
Nel 2005 uscirà \"Mission: Impossible 3\", nel quale Cruise sarà al fianco della giovane attrice Scarlett Johansson.