Dopo il successo di "NOVE MESI", dedicato alla nascita di un essere umano, National Geographic Channel (canale 402 di SKY) torna ad occuparsi dello straordinario mondo della vita intrauterina con un altro documentario. Lo fa con LA MERAVIGLIA DELLA VITA: MAMMIFERI che segue da vicino la vita di tre mammiferi (un elefante, un cane, un delfino) all’interno del ventre materno. Non solo. In onda il 25 dicembre 2006 alle 22, il programma darà anche uno sguardo alla gestazione di altre specie animali come le lepri e le scimmie.
Il documentario è stato realizzato utilizzando al meglio le enormi potenzialità della moderna tecnologia 4D ad ultrasuoni e la computer grafica per realizzare incredibili sequenze visive e sonore in tempo reale che raccontano in maniera spettacolare la vita che si va formando nel grembo. Uno spettacolo inedito che dà la possibilità di ammirare e sentire le “prove tecniche” con cui i feti sperimentano quelle capacità che diventeranno essenziali per la sopravvivenza nel mondo esterno.
Nell’arco di soli 63 giorni il feto di un cane sviluppa tutto il necessario per la sopravvivenza, compreso l'olfatto e un udito in grado di cogliere suoni al di fuori della portata dell’orecchio umano. E la tecnologia 4D di "La Meraviglia della vita: Mammiferi" ci mostra le rare immagini dell’embrione che a 40 giorni inizia ad aprire la bocca e a respirare, sperimentando un tipo di comportamento che avrà un’importanza vitale per il cucciolo dopo la nascita.
Diversamente dal cane, l’elefante ha una gestazione lunghissima: ben 22 mesi di sviluppo che gradualmente porteranno il feto a raggiungere i 120 chili di peso.
Il feto di un delfino di 8 settimane si prepara alla vita in mare, imparando a nuotare nella sua piscina personale: l’utero della madre. Nel giro di un anno il piccolo svilupperà quelle caratteristiche che gli consentiranno di nuotare fino a 35 chilometri l’ora di velocità e di individuare prede piccole come una pallina da ping-pong a 90 metri di distanza.
Infine la tecnologia 4D svela anche altri misteri, rivelando alcuni dettagli sorprendenti che rimandano alla storia evolutiva delle specie. A 24 giorni l’embrione di delfino sviluppa inspiegabilmente delle piccole protuberanze simili a delle zampe, che spariranno nelle due settimane successive. Dopo l’undicesima settimana le pinne dell’embrione mostrano una struttura ossea che ricorda quella di una mano umana. Un segno, probabilmente, che gli antenati del delfino furono animali terrestri...


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Documentari. La meraviglia della vita su NGC

22.12.2006 - Autore: Nexta