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Docu-fiction. La cattura di un boss

Raitre propone una interessante docu-fiction che racconta come è avvenuta la cattura di uno dei capi più temuti e potenti della mafia

Scacco al re. La cattura di Provenzano

15.02.2007 - Autore: Nexta
La caccia al latitante più famoso d’Italia viene rappresentata in una docu-fiction, ideata da Claudio Canepari e Piergiorgio Di Cara, che racconta la storia della cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano.
Materiali di indagine video e intercettazioni telefoniche completano la docu-fiction, intitolata Scacco al re.
Ecco qualche estratto:
Il figlio di Totò Riina si ferma davanti la lapide che ricorda la strage Falcone e sussurra a un amico: «Ancora ci appizzanu le corone di fiori a stu coso? Io non so come sarebbe andata a finire se a mio padre lo Stato un ci avissi fatto calare le corna».
Uno dei postini di Bernardo Provenzano telefona alla moglie mentre sta consegnando un pizzino a Corleone e le dice: « Sii orgogliosa di tuo marito, se no fa cattiva figura con le persone».
Dentro una splendida villa, il boss ergastolano Nino Rotolo, agli arresti domiciliari per presunti motivi di salute, convoca una summit per richiamare all’ordine un deputato regionale: «Dobbiamo dirgli, sono finiti i tempi che ci potevate prendere per fessi, qua non ci esce... tu mi dai e io ti do, anche perché ti ho eletto, ti vai a guadagnare venti milioni al mese».
  Sono i mafiosi veri i protagonisti nel film documento che Rai Fiction e Magnolia hanno realizzato per Raitre mettendo insieme i video e le intercettazioni della polizia. «Scacco al re» è una docu-fiction sugli ultimi mesi in libertà del capo di Cosa nostra, Bernardo Provenzano, arrestato l’11 aprile 2006 dopo 43 anni di latitanza. La voce del boss e’ dello scrittore Andrea Camilleri. Appuntamento su Raitre giovedì 15 febbraio alle 21.05.
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