“Se un condor riesce a sfruttare le correnti ascensionali fino a raggiungere gli undicimila metri senza dover battere un solo colpo d’ala, allora voglio vedere fin dove posso spingermi con il mio deltaplano nel tentativo di imitare l’essere vivente più dotato nel volo libero” (Angelo D’Arrigo)
Lunedì 5 giugno alle 23 Adventure One (canale 405 di SKY) rende omaggio ad Angelo D’Arrigo, lo straordinario campione di deltaplano tragicamente scomparso lo scorso 26 marzo, presentando al pubblico italiano ACONCAGUA. L’ultimo volo di Angelo D’Arrigo, il documentario inedito che racconta la sua ultima grande avventura in volo.
Angelo D’Arrigo ha sorvolato mari, deserti, vulcani e catene montuose. Il suo obiettivo era perfezionare la tecnica di volo osservando e studiando il volo istintivo dei grandi uccelli migratori. Dopo aver sorvolato l’Everest nel 2004, nel gennaio scorso Angelo si era trasferito sulla seconda catena montuosa del mondo, la Cordigliera Andina. Qui vive il condor delle Ande: la sua tecnica di volo e le caratteristiche aerodinamiche delle ali gli consentono di sfruttare condizioni meteorologiche estreme e raggiungere quote superiori ai 10000 metri. Il 6 gennaio 2006 Angelo ha realizzato il suo sogno: volare con un deltaplano sopra l’Aconcagua la più alta cima delle Ande. Da questa straordinaria avventura nasce il documentario proposto da Adventure One.
'Aconcagua' segue Angelo attraverso tutte le tappe dell’impresa, dalla preparazione atletica e tecnica fino all’exploit del volo. Un volo che in molti ritenevano impossibile, perché a quella quota nessun essere umano può resistere senza ossigeno per più di pochi minuti. Ma Angelo, grazie a una particolare tecnica di respirazione, da lui elaborata e sperimentata, detta pranayana, ha fatto a meno dei respiratori, superando il problema dell’ipossia e stabilendo il nuovo record mondiale di volo in altitudine con deltaplano: 9100 metri.


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Adventure One. Aconcagua-L'ultimo volo di Angelo D'Arrigo
05.06.2006 - Autore: Nexta