
A settembre pubblicherà “The Lost Symbol”, il terzo attesissimo libro sulle avventure di Langdon. Come ritroveremo il Professore di Harvard?
Posso dirvi solo due cose: il romanzo si svolge nel corso di 12 ore e sono certo che un giorno Ron Howard potrà fare un film bellissimo!
Cosa risponde a tutte le polemiche che accompagnano le sue storie?
Chiariamo subito una cosa: si tratta di fiction, costruita attorno a eventi e fatti del mondo reale. E quello che mi auguro di più è che il libro e il film possano davvero stimolare le persone ad approfondire i temi che ho trattato nei miei libri. Ho piena fiducia nel lettore/spettatore che sa decidere cosa è attendibile e cosa è fiction.

L’adattamento cinematografico di “Angeli e demoni” presenta alcune novità rispetto al suo libro. Cosa ne pensa di queste libertà che Ron Howard si è concesso?
Adattare un romanzo per il grande schermo è davvero difficile e credo che, nonostante tutto, un autore non sia mai pienamente soddisfatto del risultato. Ma per quanto riguarda le modifiche di Ron e del suo team creativo, penso che siano semplicemente perfette e funzionali alla trama del film. “Angeli e demoni” è stato scritto in maniera più cinematografica e oggi sono felice di quello che è stato realizzato. Il film è potente: due ore di grande intrattenimento.
Nel corso dell’anteprima mondiale di “Angeli e demoni”, Film.it ha anche incontrato gli attori Ewan McGregor, Ayelet Zurer e Pierfrancesco Favino. Vi racconteremo tutto nei prossimi giorni, ovviamente prima del fatidico 13 maggio!