12 anni schiavo è il miglior film dell'ottantaseiesima notte degli Oscar, una cerimonia che però ha visto il trionfo di Gravity che ha fatto incetta di premi nelle categorie tecniche, portando a casa sette statuette. La stessa serata in cui l'Italia è tornata a vincere l'Oscar nella categoria miglior film straniero dopo sedici anni anni: Paolo Sorrentino, infatti, ce l'ha fatta battendo Thomas Vinterberg con il suo La grande bellezza.
Favorito della serata, 12 anni schiavo, ha portato a casa tre Oscar, trionfando nella categoria principale, aggiudicandosi il premio come migliore attrice non protagonista (Lupita Nyong'o) e quello come migliore sceneggiatura non originale. Si è trattata di una serata senza sorprese dove tutto è andato come doveva andare: i giochi erano fatti da tempo, giochi che hanno escluso premi a The Wolf of Wall Street e American Hustle.
Matthew McConaughey e Jared Leto sono stati i migliori attori della serata per. Cate Blanchett ha concluso il suo tour di premi impugnando l'Oscar per Blue Jasmine.
A seguire l'elenco dei premiati:
Migliore film
12 anni schiavo
Migliore regia
Alfonso Cuaron - Gravity
Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club
Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett – Blue Jasmine
Migliore attore non protagonista
Jared Leto – Dallas Buyers Club
Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong’O – 12 anni schiavo
Migliore sceneggiatura non originale
John Ridley – 12 anni schiavo
Migliore sceneggiatura originale
Spike Jonze – Lei
Migliore film straniero
La grande bellezza (Italia)
Migliore film d'animazione
Frozen – Il regno del ghiaccio
Migliore documentario
20 Feet From Stardom, di Morgan Neville, Gil Friesen e Caitrin Rogers
Miglior Production Design
Il grande Gatsby, Production Design: Catherine Martin; Set Decoration: Beverley Dunn
Migliore fotografia
Emmanuel Lubezki -Gravity
Migliori costumi
Catherine Martin - Il grande Gatsby
Migliore montaggio
Mark Sanger & Alfonso Cuaron - Gravity
Migliore trucco e acconciatura
Adrultha Lee & Robin Matthews - Dallas Buyers Club
Migliore colonna sonora originale
Steven Price - Gravity
Migliore canzone originale
Let it Go, da Frozen - Il regno del ghiaccio. Musica e testi di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez
Migliore sound mixing
Gravity, Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro
Migliore montaggio sonoro
Gravity, Glenn Freemantle
Migliori effetti speciali visivi
Gravity, Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk e Neil Corbould
Miglior cortometraggio documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life, di Malcolm Clarke e Nicholas Reed
Miglior cortometraggio d'animazione
Mr. Hublot Laurent Witz e Alexandre Espigares
Migliore cortometraggio (Live Action)
Helium, di Anders Walter e Kim Magnusson


NOTIZIE
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03.03.2014 - Autore: Pierpaolo Festa