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Stasera in TV, 11 marzo – Mary Reilly: l'occasione di riscoprire il flop di Julia Roberts

La storia di Jekyll e Hyde raccontata dal punto di vista della domestica Mary Reilly. Un film con ottimi ingredienti e un grande regista, Stephen Frears, che però fu un enorme flop

Mary Reilly

11.03.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Lo potremmo definire uno s-cult, ovvero un film non riuscito che però negli anni ha trovato un suo seguito. Mary Reilly torna questa sera su Rete 4 e noi, che ne abbiamo già trattato in una gallery pubblicata in occasione del ventennale (il 23 febbraio, data di uscita americana), non potevamo astenerci dal parlarvene ancora.



Il film. Mary Reilly è tratto da un romanzo di Valerie Martin che racconta Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson da un punto di vista inedito: quello di una domestica di Jekyll (Mary Reilly, appunto), che sviluppa un rapporto privilegiato con il suo padrone e finisce coinvolta sempre di più nella spirale di violenza causata da Mr. Hyde, il doppio malvagio di Jekyll.

Dietro le quinte. Il film avrebbe dovuto essere diretto da Roman Polanski, poi da Tim Burton (che voleva Winona Ryder nel ruolo). Una disputa con il produttore spinse Burton a lasciare e Stephen Frears (regista de Le relazioni pericolose e Alta fedeltà) gli subentrò. A quanto si dice, i due protagonisti Julia Roberts e John Malkovich non si trovarono bene a lavorare insieme, forse a causa dei metodi molto diversi, e il passaparola negativo, unito alle recensioni tutt'altro che entusiaste, contribuì a trasformare il film in un clamoroso flop. Costato 47 milioni di dollari, ne incassò 5,6 in patria e 12,3 nel resto del mondo.

Perché lo amiamo. È questo il punto, non lo "amiamo". Eppure ogni cinefilo che si rispetti non può non nutrire curiosità nello scoprire come un film fatto con ingredienti così solidi – una storia collaudata, ottimi interpreti e un regista di talento – sia finita così male.



La scena da antologia. Il finale, con l'ultimo confronto tra Jekyll/Hyde e Mary. Di più non vi sveleremo per non rovinarvelo.

I premi. Non vinse niente, nemmeno i Razzie, ovvero i premi dedicati ai peggiori film dell'anno. Ebbe però due candidature per Julia Roberts (peggiore attrice) e Stephen Frears (peggior regista).

Dove e quando. Su Rete 4 alle 00:32.