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Aspettando Grey's anatomy 12: perché amiamo così tanto il longevo medical drama?

I burberi, l'etica professionale, l'immaginario: 10 ragioni per amare la serie che torna in prima serata proprio con l'episodio diretto da Danzel Washington

Grey's Anatomy

Grey's Anatomy

11.03.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Dodici stagioni di successo e un unico grande scoglio. L’abbandono dell’attore Patrick Dempsey alias Derek Shepard nella undicesima stagione. Parliamo di Grey’s Anatomy, il medical drama di casa ABC che dal 2005 ci mostra le avventure dei medici del Seattle Grace Hospital. A partire dal 14 marzo 2016, la serie ritorna in Italia con la trasmissione della seconda parte della dodicesima stagione su Fox Life in prima serata.



E sarà l’episodio diretto da Denzel Washington, il 12x9, a riprendere le fila dei 24 episodi complessivi. E allora, per riscaldarci, in attesa della nuova puntata dal titolo The sound of silence, ecco dieci motivi per amare un successo lungo più di dieci anni. 
 
Il mestiere del medico. Affascina la premessa base di ogni medical drama. Scrutare nelle coscienze di chi per scelta professionale, cura e si confronta con i temi più alti dell’esistenza. E lo show è riuscito di volta in volta a descrivere aspirazioni, paure, umorismo e umanità in modi sempre nuovi. 

 
L’amore tra simili. É normale che in un simile clima di ardore lavorativo nascano relazioni tra colleghi che condividono la stessa missione. E Grey’s Anatomy è stata da sempre in grado di sfruttare gli spazi dell’ospedale per mostrare sospiri, aiuti, strette di mano e sentimenti che nascono. Tra le coppie più celebri, oltre Meredith e Derek, Miranda Bailey (Chandra Wilson) e l'anestesista Ben Warren (Jason George), insieme a Izzie (Katherine Heigl) e Denny (Jeffrey Dean Morgan). 
 
L’immaginario che nutre l’immaginario. Nell’universo della serie e in dodici stagioni, molte cose cambiano e la cura per i dettagli è uno degli elementi che rende Grey’s Anatomy molto credibile. Un esempio? Il nome dell’ospedale dove avvengono le vicende. Esso è passato da Seattle Grace Hospital a Seattle Grace Mercy West Hospital (abbreviatoSGMWH). Nella decima stagione il nome viene ulteriormente cambiato in Grey Sloan Memorial Hospital in onore di Lexie Grey e Mark Sloan, due medici dell'ospedale deceduti nell'incidente aereo dell'ottava stagione. 

 
La sofferenza. In una società dove tutto sembra votato al piacere, Grey’s Anatomy ci ricorda l’importanza del dolore come trasformazione. Tra malattie rare e incidenti, i personaggi della serie sono a contatto con uno dei più antichi sentimenti capaci di cambiare davvero le cose. 
 
Tanti e diversi personaggi. Per la società americana è la normalità vedere così tante etnie diverse sullo schermo. Ma gli spettatori italiani sono meno abituati a carattere così diversi. Dall’asiatica Dottoressa Yang (Sandra Oh), all’afroamericana Miranda Bailey (Chandra Wilson) al basso George O’Malley (T. R. Knight), c’è tutta un’umanità da scoprire. 
 
L’amicizia al femminile. I rapporti amorosi sono importanti ma l’amicizia tra Cristina e Meredith è uno dei punti di forza della serie. 
 
L’ambizione. Sono medici e non santi. E tra i tanti colori della serie c’è quello di voler dare corpo e sfumatura alla corsa verso il successo e l’etica della professione. Con tutti i dubbi che nascono dalla domanda: “Cosa vuol dire essere un bravo medico?”. 

 
Molte morti. Sì perché questo è uno show che parla di morte e ce la mostra insieme all’amore per la vita e al ricordo di chi rimane. Lo fa con leggerezza, con cognizione di causa e con una scrittura intensa ma mai melodrammatica. I burberi. Da Alex Karev a Cristina Yang, Grey’s Anatomy non è fatta solo di buoni. Anzi alcuni dei personaggi che poi si rivelano umani più di altri, appaiono come difficili e misantropi. 
 
La voce narrante. Quella di Meredith ci guida attraverso gli episodi, dando personalità e intimità immediata al racconto, passo dopo passo, di stagione in stagione.

L'episodio 12x9 della dodicesima stagione di Grey's Anatomy andrà in onda a partire da lunedì 14 marzo alle ore 21:00 su Fox Life.