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Maya, dal manga all'anime

Da più di venti anni, Suzue Miuchi, autrice di "Garasu no Kamen" tiene con il fiato sospeso il pubblico giapponese.

Il grande sogno di Maya, dal manga all'anime

19.05.2009 - Autore: Romanina Lopez
Da più di venti anni, Suzue Miuchi, autrice di Garasu no Kamen tiene con il fiato sospeso il pubblico giapponese. In Giappone il manga è arrivato alla pubblicazione del volume num. 41, uscito nel 1999. Pare sia ferma intenzione dell\'autrice di dare una conclusione alle vicende di Maya nel giro di pochi volumi. Ma quando saranno pubblicati questi volumi conclusivi? Tornando in Italia, nelle fumetterie è appena uscito il sedicesimo volumetto della serie, il cui titolo italiano è Il grande sogno di Maya. In questo ultimo volume, Maya, dopo aver interpretato con successo la parte di Catherine in \"Cime Tempestose\" e la parte di una bambola in \"Sorriso di pietra\", vince il premio come miglior attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione di Helen Keller in \"Anna dei miracoli\". Ottiene, così, una scrittura ne \"Lo splendore del cielo\", dove interpreta la contessina Satoko. Per Maya, inizia una nuova vita quando viene ceduta dalla signora Tsukikage, la sua insegnante di recitazione, alla Daito Art Production, la casa di produzione teatrale diretta da Masumi Hayami. Anche per Ayumi, giovane attrice amica di Maya, si aprono le porte della televisione e le due ragazze percorrono su strade parallele lo stesso cammino. Entrambe sperimentano l\'amore per la prima volta, anche se, mentre Maya scopre la dolcezza di questo sentimento verso il collega nello sceneggiato Satomi, Ayumi lo vive come un mezzo per essere poi convincente nella parte di innamorata nella finzione scenica. Tuttavia la vita di Maya è sconvolta dall\'improvvisa, quanto tragica morte della madre Haru e inizia per la fanciulla un incubo, che sembra non aver fine. Fin qui arriva la lettura in Italia, in attesa della pubblicazione dei volumi già editi in Giappone e di quelli che la Miuchi ha promesso di realizzare. Rispetto al manga, che, come si vede, è assai più articolato, la serie animata vista in Italia è più piatta. Inoltre, lanime si chiude senza un finale, proprio nel momento in cui Maya inizia a muovere i primi passi da attrice di primo ordine nel mondo dello spettacolo, dopo la sua interpretazione di Helen Keller in Anna dei miracoli. La causa di ciò probabilmente è da ricercarsi nella mancata conclusione anche del manga. Infatti, la serie animata narra solo le vicende dei primi nove volumetti, che sono un po\' la \"prefazione\" di una storia che si farà sempre più coinvolgente e ricca di colpi di scena. Tuttavia, la serie animata è assai ben fatta grazie alla regia di Gisaburo Sugii, che ha curato anche la regia di Touch (Prendi il mondo e vai), ai disegni di Mitsuo Shindo, lanimatore di Candy Candy e alle stupende musiche di Kazuo Otani. Dopo ledizione in Dvd e Vhs curata dalla Yamato Video, il sogno dei fans italiani è quello di vedere i tre OAV, realizzati in Giappone, che contengono una rivisitazione completa dell\'anime con una più accurata attenzione ai particolari e una maggiore attinenza con il manga.
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